Cari miei piccoli ragazzi, in queste giornate più serene del solito, voi contribuite con il pennello speciale dei vostri gesti a dipingere di un azzurro profondo il cielo del mio cuore.
I vostri contagiosi entusiasmi e gli stimoli alle scoperte segnano sia il vostro che il mio procedere nella vita con ritmi certamente diversi, ma con un contagio reciproco prodigioso.
Ognuno di voi due per sentieri diversi arriva col proprio aquilone sui prati delle nostre giornate, spazi enormi aperti al vento al sole, ai colori ed ai profumi.
In un alone di pura magia non dimentichiamo che Qualcuno permette tutto questo e se un grazie va detto, beh non è certo al nonno sciocco che con voi si sdraia per terra o racconta le storie di sempre sul divano in sala.
Cari preziosi ragazzi aiutiamoci e procedere in questo modo, io a tesaurizzare ogni attimo condiviso, voi ad aprire lo scrigno della vita.
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